L’olio cbd aiuta i problemi del parkinson?

L’olio cbd aiuta i problemi del parkinson?

In questo articolo, indagheremo sulla possibile correlazione tra l’olio di CBD e il morbo di Parkinson. Ormai, infatti, è noto che l’olio di CBD possa apportare numerosissimi benefici relativi al benessere del nostro organismo e del nostro corpo, per merito delle sue proprietà rilassanti, antidolorifiche, antinfiammatorie e così via.

Ma queste stesse proprietà sono in grado di agire anche contro il morbo di Parkinson? Prima di definire una vera e propria risposta, però, occorre conoscere e comprendere nel dettaglio che cosa sia il morbo di Parkinson.

Il morbo di Parkinson è una patologia di cui non sono ancora state stabilite con certezza le possibili cause scatenanti. Quello che, però, si conosce già sono gli effetti del morbo di Parkinson, che si configura come una progressiva e degenerativa distruzione dei neuroni che si trovano all’interno del cervello e che sono collegati al controllo dei movimenti. Per questo motivo, le persone affette da morbo di Parkinson manifestano sintomi come tremori, rigidità muscolare e movimenti sempre più lenti; oltre a questi sintomi fisici, chi soffre del morbo di Parkinson accusa anche un generale stato di stanchezza mentale e di depressione, i quali portano ad una riduzione della memoria, a disturbi dell’attenzione e ad un ritmo del sonno sregolato.

Al momento, il morbo di Parkinson viene curato attraverso una terapia farmaceutica, la quale, però, non è priva di effetti collaterali. Anche in questo senso, quindi, potrebbe essere davvero interessare scoprire come l’olio CBD possa essere un aiuto contro i problemi del morbo di Parkinson. Scopriamone di più!

L’olio CBD e il morbo di Parkinson: che cosa dicono gli studi e le ricerche

Gli studi e le ricerche condotti in merito all’olio CBD sono piuttosto approfonditi (al contrario, per esempio, degli studi riguardanti l’olio CBG e l’olio CBN): l’olio CBD è un prodotto che viene studiato da diversi anni e, in tutto questo tempo, gli studiosi e i ricercatori si sono anche concentrati sul rapporto che questo prodotto potrebbe avere con il morbo di Parkinson. Purtroppo, però, in questo determinato argomento, gli studi sono ancora alle origini, ma hanno già maturato qualche esito positivo.

Per esempio, uno studio condotto nell’ormai lontano 1986 era stato in grado di dimostrare che l’olio CBD, se utilizzato nelle giuste dosi e quantità, potrebbe avere un effetto davvero benefico per quanto riguarda i tremori, che sono probabilmente uno dei sintomi più fastidiosi e invasivi del morbo di Parkinson.

Un secondo studio, poi, condotto nel 2009, ha dimostrato come l’olio CBD possa agire anche sui sintomi psicotici, riducendo le sensazioni di stanchezza e di depressione, spesso accusate dagli affetti di questo morbo e che conducono a moltissimi altri sintomi negativi (come quelli che abbiamo anticipato nell’introduzione di questo articolo, tra cui ricordiamo i disturbi legati al sonno e all’attenzione).

Ma quali sono, più nel dettaglio, gli effetti benefici che l’olio CBD potrebbe avere sui problemi del morbo di Parkinson? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.

L’olio CBD e il morbo di Parkinson: quali sono gli effettivi benefici

Chi è avvezzo all’utilizzo dell’olio CBD conosce perfettamente i suoi generici benefici, che toccano diversi punti del nostro benessere, sia esso fisico o mentale.

Per quanto riguarda, più nello specifico, le persone affette da morbo di Parkinson, gli effetti sono ovviamente gli stessi, ma potrebbero davvero giovare, specialmente durante gli episodi in cui i sintomi di questa patologia prendono il sopravvento. Volendo fare qualche esempio, possiamo dire che l’olio CBD porta un grande giovamento per quanto riguarda l’umore, riuscendo a mettere in pratica una specie di controllo su disturbi come l’ansia e la depressione, ma non solo: l’olio CBD agisce anche come regolatore del sonno e come antidolorifico.

I nostri prodotti

Blume – Negozio di Olio CBD

Grazie per aver visitato il nostro sito. Si prega di notare che le informazioni e i prodotti presentati su questo sito non sono stati valutati dalla FDA (Food and Drug Administration) e non sono destinati a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia.

Si prega di leggere attentamente le etichette dei prodotti e di seguire le istruzioni per l'uso. Non assumere dosi superiori a quelle raccomandate senza il consiglio di un medico.